Mi avvicino alla fotografia nel 1989, ma è nel 1990, durante la visita di Papa Giovanni Paolo II a Benevento, che nasce davvero il mio percorso. Da allora racconto storie vere con discrezione, lasciando che siano i momenti a parlare.

Ho lavorato con testate giornalistiche, nel teatro, negli eventi e nelle cerimonie. Ogni ambito ha arricchito il mio sguardo: osservo, ascolto, attendo. Scatto solo quando sento che è il momento giusto.

Credo in una fotografia sincera, rispettosa, capace di fermare la vita senza alterarla. Lavoro ovunque ci sia qualcosa da raccontare: in strada, in scena, nei giorni importanti delle persone.

Ogni immagine è un frammento di vita condivisa.